Verstappen ha inviato un messaggio importante a Perez: "È l'ora della rivincita".

Al Gran Premio del Brasile, Verstappen ha chiesto alla Red Bull di lasciar passare il suo compagno di squadra per il sesto posto in gara. Perez è ancora in lotta per il secondo posto in campionato con Charles Leclerc. I due piloti sono partiti per Abu Dhabi con lo stesso numero di punti.

L'olandese ha dovuto affrontare molte critiche dopo la sua azione, dato che Perez ha anche aiutato il due volte campione del mondo diverse volte in pista. Ad Abu Dhabi, entrambi i piloti hanno sottolineato che la situazione è stata discussa e risolta internamente. Secondo alcune indiscrezioni, Verstappen ha ancora un conto in sospeso con Perez, in quanto il pilota messicano avrebbe ammesso di aver deliberatamente centrato il muro a Monaco.

Verstappen non è egoista

Hakkinen non pensa che Verstappen sia stato egoista nella sua scelta. "Sta vivendo una vita in cui si ricorda di ieri e si concentra sul futuro. E quando c'è una situazione in pista e il team gli dà un ordine per dare la possibilità a Perez di segnare dei punti. Mantiene le posizioni [perché] si ricorda che ieri e Max [ha detto al] team che non se ne parlava, è il momento della rivincita", spiega il finlandese a The Race.

Hakkinen pensa che Verstappen abbia voluto mandare un messaggio importante a Perez per regolare i conti. Ciò non significa che non aiuterà il suo compagno di squadra ad Abu Dhabi per conquistare il secondo posto. "Al momento Max è un doppio campione del mondo, è più veloce di Checo. Quindi una squadra sa di aver bisogno di questo pilota chiamato Max. Hanno bisogno di lui. Al momento Checo non può vincere il campionato, ma Max sì", afferma l'ex pilota di Formula Uno.